1° Reggimento Artiglieria da Montagna

Tipologia Ente
Distintivo del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna
Distintivo del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna

Intestazione di autorità

Intestazione
1° Reggimento Artiglieria da Montagna

Storia istituzionale

Il 14 settembre 1877 viene costituita a Torino nella caserma del Foro Boario poi "Lamarmora",  la Brigata Artiglieria da Montagna riunendo le 5 batterie da montagna esistenti presso i reggimenti artiglieria da fortezza .
1 gennaio 1883, con le 8 batterie esistenti si costituiscono due brigate di artiglieria da montagna: 1a brigata con sede a Vicenza (btr 1-2-3-4) e 2a brigata con sede a Torino (btr 5-6-7-8).
Il 1° novembre 1887 viene costituito a Torino il reggimento artiglieria da montagna su 3 brigate:1a brigata con sede a Conegliano (btr 1-2-3-4),  2a brigata con sede aTorino (btr 5-6-7),  3a brigata con sede a Torino (btr 8-9).
1 maggio 1895,  il reggimento artiglieria aumenta l'organico a 15 batterie su 5 brigate : I e II a Torino, III  ad Oneglia, IV  a Mondovì,  V a Conegliano Veneto.
Nel 1896 partecipa alla guerra italo-abissina con 4 batterie che il 1° marzo si distinguono nella battaglia di Adua;altre due furono inviate dopo la sconfitta.
Nel 1897 l'ottava batteria è inviata nell'isola di Creta per operazioni di polizia internazionale sino al 1898 e nel 1900 artiglieri sono di presidio a Tien Tsin in Estremo Oriente.
Dalla brigata di stanza nel Veneto,  resa autonoma dal 1902,  prende vita nel 1909 il 2° reggimento e di conseguenza quello già esistente viene denominato 1° reggimento artiglieria da montagna, così costituito:brigata Oneglia (btr 1-2-3), brigata Mondovì (btr 4-5-6), brigata Torino-Susa (btr 7-8-9), brigata Torino-Aosta (btr 10-11-12).
17 luglio 1910 la denominazione di brigata viene cambiata in quella di gruppo artiglieria da montagna.
Partecipa alla campagna di Libia del 1911-12 con i gruppi Torino-Susa e Mondovì.
Il 1 febbraio 1915 cede il gruppo Oneglia al 3° rgt art.
Nel 1915 inizia la 1a guerra con i gruppi: Torino-Susa(btr 1-2-3), Torino-Aosta (btr 4-5-6), Torino-Pinerolo (btr 7-8-9), Mondovì (btr 10-11-12). Costituì inoltre le batterie di Milizia Mobile  51-52-54.  Il Reggimento combatte nelle località di:  Col di Lana,  Monte Sief,  Bodrez,  Liga,  Monte Zerbin,  Bainsizza,  Spinoncia,  Asolone,  Solarolo,  Archeson,  Conca di Schiavino,  Valsugana , Cauriol,  Busa Alta,  Col dell'Orso , Monte Grappa.  Per esigenze belliche costituisce e mobilita: 9 comandi di Raggruppamento,  17 comandi di Gruppo,  37 batterie da montagna , 2 comandi di Gruppo d'assedio,  14 batterie d'assedio.
Una sezione d'artiglieria composta da 116 uomini, due cavalli,dodici muli e due pezzi da 65 montagna partecipa da luglio 1918 sino alla fine del 1919 alla spedizione  alleata in Estremo Oriente (Siberia) contro gli Imperi Centrali in terra russa.
Nel 1920 è formato da Torino-Susa,  Torino-Pinerolo, Mondovì,  la sede sino al 1923 sarà Cuneo,  per poi tornare sino al 1943 a Torino.
21 febbraio 1921 vengono soppresse le denominazioni dei gruppi di artiglieria da montagna che assumono una numerazione progressiva nell'ambito del reggimento.  I° gruppo (ex Torino-Susa btr  1-2-3), II° gruppo (ex Torino-Pinerolo btr 4-5-6),  III° gruppo (ex Mondovì btr 7-8-9). Le batterie sono armate con pezzi da 75/13 di preda bellica.
Il 1 luglio 1923 viene costituito un IV° gruppo armato con obici da 100/17.
Nel 1925 vengono ripristinate le denominazioni tradizionali dei gruppi.
Nel marzo 1926 risulta costituito: gruppo Susa, Aosta ( I° del 3° rgt), Pinerolo, Mondovì;il IV° gruppo obici viene ceduto al 28° rgt art. campale.
Il 1 dicembre 1929 il gruppo Aosta è trasferito al 2° rgt da dove rientrerà nel gennaio 1934.
19 ottobre 1933 cede al costituendo 4° rgt art i gruppi Pinerolo (btr 7-8-9) e Mondovì (btr 10-11-12).
Nel 1935 prende il nome di l° Reggimento Artiglieria Alpina "Taurinense" ed inquadrato nella divisione omonima prende parte al secondo conflitto mondiale.
Nel 1936 partecipa alla campagna d'Etiopia con il gruppo Susa (btr 2-3-40) inquadrato nel 16° rgt artiglieria divisionale della divisione di fanteria Sabaudia, rientrato in Italia nel gennaio 1937 . La 1a btr del Susa è ceduta al gruppo Belluno e la 5a btr dell'Aosta al Lanzo del 5° rgt artiglieria (Divisione Alpina Pusteria). Durante la Seconda Guerra gli artiglieri vengono impiegati:
gruppo Susa (btr 1-2-3-40) campagna Alpi Occidentali,  btr 1-40 nel settore Germanasca-Pellice (3°alpini); btr 2 con la divisione Cagliari, btr 3  con la divisione Superga.  Montenegro-Balcania.
gruppo Aosta (btr 4-5-6-53) campagna Alpi Occidentali, 53 btr sciolta il 31/10/1941,  ricostituita nel novembre ed assegnata al grp Val d'Orco. Montenegro-Balcania.
gruppo Val Chisone (btr 47-48-49-50) mobilitato nel 1939. Campagna Alpi Occidentali btr 47-48 nel settore Germanasca-Pellice (3° alpini),  btr 50 con la divisione Cagliari,  btr 49 con la divisione Superga,  nel novembre 1940 inviato in Albania, rimpatriato ed assegnato al 4° gruppo alpini valle. Nel dicembre 1941 inviato in Montenegro;aprile 1942 assegnato al 6° rgt art alpina, rientrato in Italia in Liguria.
gruppo Val d'Orco (btr.51-52) dal novembre 1941:btr 53 ricostituita (già del grp Aosta), mobilitato nel 1939 assegnato al raggruppamento alpini Levanna. Alpi Occidentali e nel novembre 1940 inviato in Albania,  rimpatriato nel 1941 ed assegnato al 3° gruppo alpini valle , poi al XX raggruppamento sciatori in Francia 1943.
Nel 1942 il reggimento viene inviato nei Balcani ed i suoi gruppi sono impiegati in Erzegovina ed in Montenegro.
Dopo l'armistizio del 1943 il reggimento è sciolto. Il 15 settembre lo stendardo è distrutto.
Il gruppo Aosta inquadra i superstiti della divisione Taurinense in Montenegro,  dando vita alla brigata partigiana Garibaldi che combatterà a fianco degli slavi contro i tedeschi,  meritando la massima ricompensa al valore.
Il reggimento è ricostituito il 1 maggio 1952 con sede a Rivoli:gruppo Aosta armato con obici da 75/13, gruppo Susa da 100/17, gruppo Pinerolo mortai da 107, gruppo c/a. l.  da 40/56 (trasferito dal 1/1/1956 ad altra unità). Nel giugno-luglio 1957 partecipa ai soccorsi alle popolazioni cuneesi colpite da alluvione, meritando una medaglia d'argento al valor civile.
Nell'autunno 1962 inizia il traferimento in Carnia del gruppo Pinerolo che verrà completato l'anno successivo. L'unità passa alle dipendenze della Brigata Alpina Julia.
Nel 1970 fu ricostituito il gruppo Mondovì (btr 10-11-12) ed il reggimento inquadra anche  i gruppi Susa (btr 1-2-3) e Aosta (btr 4-5-6).
A seguito della ristrutturazione dell'E. I. , il 10 settembre 1975 è sciolto il grp Mondovì e il 1° ottobre il grp Susa che contemporaneamente diviene grp Pinerolo.
Il 18 ottobre 1975 viene sciolto il comando del reggimento che cede la bandiera di guerra al gruppo Aosta con sede a Saluzzo.
Dal 13 novembre 1981 è riarmato con i pezzi da 155/23 a traino meccanico.
Il 23 marzo 1991 a seguito riordinamento dell'Esercito i gruppi Aosta e  Pinerolo vengono trasferiti dalle sedi di Saluzzo, Susa e Rivoli (40a btr e btr msl adi c/a Stinger) alla sede di Fossano (Cn) caserma Perotti.
In data 14 settembre si fondono i due reparti dando vita al reggimento artiglieria da montagna Aosta armato con i 105/14.
Il 19 settembre 1992 cambia la denominazione in 1° reggimento artiglieria da montagna.
In data 30 novembre 2001 assume la denominazione 1° reggimento artiglieria terrestre.
Negli anni 2000-2002 partecipa alla missione in Kosovo.
Nel 2003-2004 partecipa alla missione ISAF in Afghanistan.
Nel gennaio 2005 partecipa alla missione "Joint Decisive Endeavour" in Kosovo.
Attualmente il reggimento si compone di un comando di reggimento, una  btr.  supp. log, la 7^ btr.  di acquisizione obiettivi + supporto aereo (Forward Air Control dal 2008),  un gruppo obici “Aosta" ( btr 4-5-40 e 6 TST)armato con obici a traino meccanico FH 70 da 155/39 ( e mortai da 120 dal 2006).
Il 17 giugno 2017 la città di Cavallermaggiore (Cn) ha conferito la cittadinanza onoraria al reggimento.

Motto: "Nulla via invia"

Ricompense alla Bandiera:
Medaglia d'Oro al Valor Militare - Gruppo Aosta - (Montenegro, Sangiaccato, Albania, 9 settembre 1943 – 31 ottobre 1944)
Medaglia d'Argento al Valor Civile
Medaglia di Bronzo al merito C.R.I.

Medaglie d'Oro nominative al Valor Militare alla memoria:
BOSELLI Rodolfo - Tenente -  12a btr - Derna 3 marzo 1912
D'ANGELO Michele - Capitano - Comandante 12a btr - Derna 3 marzo 1912
DE CAROLI Riccardo - Capitano - Comandante 5a btr - Mergheb-Ain Zara (Libia) 4 dicembre 1911

Medaglie d'Oro nominative al Valor Militare:
BUCCHI Novenio - Sergente - 163a btr -  Gorizia-Pieve di Monte Aperta -Carso-Monte Grappa (nov 1916-sett. 1918)

Sede:
Fossano

Comandanti:
Comandante Brigata Artiglieria di Montagna 1877:
Maggiore Pietro LANFRANCO
Comandante 1882 I Brigata:
Maggiore Giuseppe RINAUDO

II Brigata:
Ten.Col. Pietro LANFRANCO

Comandanti Reggimento Artiglieria da Montagna 1887-1909:
Col. Pietro LANFRANCO
Col. Luigi LAURENTI
Col. Giovanni FASCE
Col. Emilio  PEYROLERI
Col. Ugo ALLASON
Col. Adolfo TETTONI

Comandanti 1° Reggimento Artiglieria da Montagna 1909-1917:
Col. Annibale BESOZZI
Col. Vittorio BERTOLE'
Col. Mario GARRONE

Comandanti 1917-1943:
Col. Giovanni Battista BUTTA'
Col. Giacomo ABRATE
Col. Ottoniello BASEGGIO
Col. Mario VERCELLINO
Col. Antonio TISSI
Col. Silvio LUCCO MUSSINO
Col. Giuseppe BILLO'
Col. Adolfo PERRONE
Ten.Col. Enrico ORLANDI
Col. Lorenzo RICHIERI
Col. Carlo ROSSI
Col. Germano BECCARIA

Comandanti 1952-1975:
Col.Francesco DIBITONTO
Col. Sergio PALOMBARINI
Ten.Col. Gaetano DI MASE (interinale)
Col. Giuseppe SANNA
Col. Enrico RAMELLA
Col. Piero FRACCHIA
Col. Franco BONFATTI
Col. Renato TRAVERS
Col. Alfredo BARTOLUZZI
Col. Alberto FASELLA
Col. Guido LAMBERTINI
Col. Ugo SPACCAMONTI
Col. Antonio FRATTASIO
Col. Tito Livio AGRADI
Col. Manlio FRANCESCONI
Col. Giorgio MARCHETTI di MURIAGLIO
Col. Antonio BRESCIANI

Comandanti 1991-1998:
Col.Roberto MONTAGNA
Col. Bruno BAUDISSARD
Col. Giacomo VERDA
Col. Marino TABIANI

Comandante 2003:
Col. Francesco FIGLIUOLO

Comandanti dal 2006 - 2018:
Col.Francesco NARZISI
Col. Emmanuele ARESU
Col. Aldo COSTIGLIOLO 
Ten.Col. Camillo DELLA NEBBIA
Col. Aldo COSTIGLIOLO
Col. Davide SCALABRIN
Col. Domenico BRERO
Col. Stefano PANONI
Col. Luca Ottavio ROBUSTELLI

(da www.vecio.it)

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