Bartolomeo Craveia acquista un terreno da Gaspare Ferro e suo figlio Eusebio

Tipologia Documento
Data cronica
18 aprile 1803
[VUOTO]

Numerazione definitiva

Prefisso
Igor
Numero definitivo
24

Contenuto

La penetrazione del francese in senso amministrativo risulta ancora minima in questo secondo atto del notaio Negro. Ancora una volta Bartolomeo Craveia acquisisce terreno confinante ed ancora una volta, come nel caso dello strumento precedente, non fu possibile identificare la pezza con un numero di mappa per sottintesi problemi catastali. Si tratta di una porzione di prato sito in Tollegno in regione “Ripa”. Tale porzione doveva essere scorporata da una maggior pezza per un totale di 6 tavole dalla parte sud dell'originaria che era di proprietà di Gaspare fu Eusebio Ferro e di suo figlio Eusebio; la pezza così costituita confinava già con un terreno dell'acquisitore. Il prezzo convenuto fu di lire 70 sborsate dal Craveia di fronte al notaio.

Vanno notati i due testimoni, i cugini di secondo grado Alberto fu Giacomo e Francesco fu Eusebio Antoniotto, che sono strettamente connessi con la storia della casa Craveia del Pozzo (vedi tavola n° 3 dello studio). In fine va segnalato un paio di errori di trascrizione del notaio nella redazione della copia: i riferimenti di registro sono incompleti e la nota dorsale breve reca un vistoso errore di data.

Note

Carlo Giuseppe Negro di Pralungo qui al secondo strumento. La presente copia fu da lui levata e collazionata il giorno dell'insinuazione, il 2 maggio 1803.