Alessandro Craveia salda i debiti dotali a favore di tre sue nipoti
Tipologia Documento
Data topica
Biella
Data cronica
- 11 novembre 1849
Numerazione definitiva
- Prefisso
- Igor
- Numero definitivo
- 52
Contenuto
- Alessandro Craveia, zio materno di Domenica Acquadro, Teresa Coppa ed Elena Coppa (queste due ultime sorelle), versa rispettivamente 300, 100 e 100 lire a loro favore e riceve quietanza. La prima assistita dal padre, Giovanni Battista Acquadro, le sorelle, invece, la prima vedova di Giorgio Coppa e la seconda moglie di Cassiano Coppa. Un'altra sorella di Elena e Teresa, di nome Maria (coniugata Germanetti), non entrò in questa trattativa. Alessandro Craveia doveva ottemperare quanto disposto dalla madre, Maria Passerana, con atto 19 marzo 1823 (ricevuto dallo stesso notaio Ignazio Dionisio). Maria Passerana, vedova di Bartolomeo Craveia, aveva, oltre ad Alessandro, anche due figlie: Caterina, Teresa e Lucia (che però qui non compare menzionata, forse perchè già resasi defunta). La prima era andata sposa a Domenico Coppa (dal matrimonio erano nate Elena, Teresa e Maria), la seconda aveva sposato Giovanni Battista Acquadro (dal matrimonio era nata Domenica). Le 300 lire che andavano alle due figlie di Maria Passerana, andavano per intero a Domenica e 100 a testa alle figlie di Caterina Coppa. Morendo entrambe le sorelle, Alessandro Craveia era nella condizione di dover corrispondere la legittima spettanza alle nipoti.
Note
- Ignazio Dionisio qui al quindicesimo strumento (sempre nella casa Canova a Biella). La presente copia venne compilata il 30 novembre 1849.