Atti di causa di Alessandro Craveia contro i fratelli Simone e Carlo Comerro per un debito di 300 lire
Tipologia Documento
Data topica
Biella e Tollegno
Data cronica
- 1 febbraio 1856 - 27 maggio 1856
Numerazione definitiva
- Prefisso
- Igor
- Numero definitivo
- 69
Contenuto
- Alessandro Craveia (rappresentato dal causidico collegiato Pietro Bracco) era creditore dei fratelli Simone e Carlo Benigno fu Giovanni Comerro (rappresentati dal causidico collegiato Francesco Dematteis, ma anche dal nipote Ambrogio Comerro) per 300 lire più interessi decorsi dall'ultimo passato 1° di gennaio in forza di scrittura di obbligazione 1° aprile 1854 (inserita in copia). L'obbligazione era stata sottoscritta per risarcire il Craveia per la sua rinuncia a favore dei Comerro di due cascine di proprietà del Seminario di Biella, site in Biella e denominate Bastia e Colombara. Il Craveia le aveva cedute ai Comerro che gli erano subentrati nella locazione. La sentenza del Tribunale Provinciale di Biella (giudice Gabutti), favorevole al Craveia, è datata 16 maggio 1856 e fu notificata il 27 maggio seguente. L'ultimo documento, non datato, riguarda il ricorso dei fratelli Comerro allo stesso Tribunale Provinciale di Biella per segnalare che, recatisi dal causidico Bracco per pagare il loro debito, si vedevano rifiutare il pagamento e, di conseguenza, negare la prevista quietanza.